13 novembre
ore 12.00
La costa é immersa nel mare e nella terra, bordo di mondi che iniziano e finiscono, si trasformano. La costa è un punto d’incontro, guarda lontano, oltre i confini, e qui, ora. Cosa viviamo in questo bordo dell’inizio del mare e della fine della città?
IMMERSA è un processo di creazione che incontra il territorio e la città sul mare assieme ai suoi abitanti.
IMMERSA è una costellazione di cammini, un luogo in cui arriva il mare e più abitare si incontrano, più specie, ritmi, soste, tragitti.
IMMERSA esplora lo spazio vitale del lungomare ed il coabitare, dentro e fuori di noi, di forme e distanze, visioni e orizzonti, desideri, sogni, volontà.
IMMERSA attraversa il lungomare di Romagnolo, diventando creazione sonora, preghiera e messaggio dalla costa sud all’acqua del mare.
Valeria Muledda è un’artista transdisciplinare, performer, attivista che si forma nel panorama internazionale del teatro di ricerca e nella pratica artistica di diversi linguaggi e strumenti, concentrandosi sull’esplorazione della relazione corpo-spazio come esperienza estetica e politica.
Attenta ai processi di trasformazione individuale e collettiva, urbana ed eco-sociale, la sua ricerca contamina pratiche fisiche, contemplative, partecipative, sonore e linguistiche.
STUDIOVUOTO fondato da Valeria Muledda nel 2012, é un laboratorio aperto che mette al suo centro l’azione dell’abitare lo spazio e la Terra. Nasce dall’esperienza del camminare e dell’attraversare delle arti-azione (teatro, danza, arti performative) e dell’architettura radicale. Integra nelle sue basi la relazione corpo-spazio, la relazione col vivente, e le pratiche della presenza consapevole come strumento quotidiano di osservazione, percezione, e trasformazione personale e comunitaria. In ascolto del territorio e delle sue comunità coinvolge artisti, abitanti, collettivi, e ricercatori in progetti condivisi di indagine, creazione, e autodeterminazione.
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